A Bologna festa nazionale della Fiom: si parte domani con Maurizio Landini

24 Giugno 2015 /

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di Giovanni Stinco, Radio Città del Capo
Tra il 25 e il 28 giugno al Parco delle Caserme Rosse di Bologna arriva Unions!, festa nazionale della Fiom di Maurizio Landini. L’ultima volta che i metalmeccanici scelsero le Due Torri per la loro kermesse, nel 2011, tra gli ospiti c’erano il sindaco di Bologna Merola, il governatore della regione Errani, la segretaria della Cgil Camusso e tutti i big dell’allora centro sinistra: Bersani, Vendola, Di Pietro. Quattro anni dopo la rivoluzione: a Unions! nessun politico locale, nessun ministro, spariti sia il Pd che Sel. L’unica traccia della politica italiana il dibattito a cui parteciperà Sergio Cofferati, europarlamentare che peraltro dal Pd è fuoriuscito in polemica. E mancherà anche la segretaria della Cgil Susanna Camusso. Come dire che alla Fiom i partiti italiani non interessano moltissimo, e anche la scena sindacale al momento non sembra in linea con la rotta immaginata dai metalmeccanici di Landini, quella della coalizione sociale.
“Vogliamo mettere assieme le esperienze sociali e culturali che hanno ragionato con la Fiom di coalizione sociale. Il sindacato è in crisi, anche assieme a loro vogliamo ricostruire e autoriformarci”, spiega il responsabile organizzativo della Fiom Emilia-Romagna Valerio Bondi. L’orizzonte politico della Fiom è quello europeo di Podemos e Syriza, con il dibattito “La rotta d’europa” assieme al ministro del lavoro greco Panagiotis e al segretario generale di Podemos a Madrid Montero. La società civile a cui guardano i metalmeccanici è invece quella di Don Ciotti di Libera, di Carlin Petrini e della sua Slow Food. C’è anche un parte di movimento, con l’invito a Gianmarco De Pieri del centro sociale bolognese Tpo. “Non ci interessavano i soliti dibattiti con sindacati e politica, tutte cose trite e ritrite. Vogliamo invece aggregare pezzi di società in un progetto sociale, parlare con chi non ha rappresentanza sindacale”, spiega Biondi. E la Cgil? “Non ho difficoltà a dire che la nostra linea è diversa. Il loro orizzonte è quello di accordarsi con Cisl e Uil, siamo lontani”.
Il programma di Unions!

Giovedì 25
Ore 19,30 – “Raccontare il paese: vero o falso”
con Carlo Freccero (massmediologo)
Andrea Purgatori (giornalista, sceneggiatore e scrittore)
Paolo Mondani (giornalista Report-Rai3)
Roberta Turi (segretaria nazionale Fiom)
coordina: Valentina Petrini
Ore 21.00 – “Sindacato e imprese: c’è futuro per l’industria e la contrattazione?”
con Maurizio Landini (segretario nazionale Fiom)
Stefano Dolcetta (vicepresidente Confindustria)
Maurizio Casasco (presidente Confapi)
Vincenzo Colla (seg. generale Cgil E-R)
coordina: Nunzia Penelope
Ore 22.00 – Proiezione film “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito
Venerdì 26
Ore 18.30 – Aperitivo musicale con Jazz Norris
Ore 20.00 – “Bene comuni, democrazia economica e nuovo modello di sviluppo”
con Luigi Ciotti (fondatore di Libera)
Sergio Cofferati (europarlamentare)
Carlin Petrini (fondatore Slow Food)
Rosario Rappa (segreteria nazionale Fiom)
Coordina: Loris Campetti
Ore 22.00 – Spettacolo teatrale “Il violino del Titanic, ovvero non c’è mai posto sulle scialuppe per tutti”. Di Cantieri meticci, regia di Pietro Floridia
Sabato 27
Ore 18.30 – Aperitivo musicale con Enrica La Penna Jazz Quartet
Ore 20.00 – Spettacolo “Red readings”. Tamara Bartolini legge “Furore” di John Steinbeck, musiche di Michele Baronio.
Ore 21.30 – “La rotta d’Europa”. Incontro tra Syriza, Podemos e Fiom.
Con Skourletis Panagiotis (Ministro del lavoro Grecia)
Jesus Maria Montero (segretario generale Podemos – Madrid)
Maurizio Landini (segretario generale Fiom)
coordina: Massimo Giannini
Domenica 28
Ore 18 – “La magioranza invisibile: precarietà, muove povertà e distribuzione del reddito”
Con Emanauele Ferragina (docente e scrittore)
Valentina Bazzarin (precaria UniBo, Act)
Gianni Rinaldini (presidente fondazione Sabattini)
Gianmarco De Pieri (Cs Tpo, Bologna)
Introduce Michele Spera (segretaria nazionale Fiom)
Ore 19.30 – “Diritti alla meta: come sta la nostra democrazia”
Lucia Annunciata dialoga con Gustavo Zagrebelski
Ore 21.30 – Concerto con Luca Barbarossa, Max Gazzè e La Social Band
con la partecipazione di Andrea Perroni
Questo articolo è stato pubblicato da Radio Città del Capo il 23 giugno 2015

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