di Roberto Labanti
Facciamo un po’ di cronistoria. Lunedì 15 settembre 2014 si è tenuta a Crespellano una conferenza dei servizi convocata per esaminare le due istanze presentate per la realizzazione di due impianti di generazione elettrica alimentati da biomasse nel Comune di Valsamoggia, località Crespellano. La localizzazione prevista è prossima al centro abitato, a poche centinaia di metri dalle scuole e dal centro del paese. Dato il tipo di procedura attivata, Procedura abilitativa semplificata (PAS), qualora la conferenza esprimesse parere positivo, i lavori per la centrale, anzi per le due centrali, potrebbero iniziare il giorno dopo.
Per questo motivo i consiglieri di Civicamente Samoggia hanno chiesto la convocazione del consiglio di Municipio, che si è tenuto ieri, venerdì 12 dicembre, e la presenza del sindaco per illustrare il progetto. Per lo stesso motivo tutte le forze politiche di opposizione, Civicamente Samoggia, il Movimento Cinque Stelle e Forza Italia hanno convocato un presidio di protesta che avrà luogo domani, domenica 14 dicembre, dalle 11 nel parcheggio antistante l’area dove dovrebbero sorgere le centrali (cioè dietro l’America Graffiti).
Gli antefatti. Il 20 novembre, grazie alla curiosità di un cittadino, si è appreso, dall’albo pretorio, che era stata convocata la conferenza dei servizi. L’oggetto della conferenza, ancora visualizzabile se si consulta l’Albo Pretorio su sito del Comune di Valsamoggia, è il seguente: “Convocazione conferenza di servizi lunedì 15/12/2014 ore 9,30 presso SUAP Valsamoggia – loc. Crespellano”. Come mai gli oggetti degli altri atti sono “parlanti” e in questo non si fa nessun riferimento alle centrali? Un caso?
Il 25 novembre il consigliere comunale Simone Rimondi presenta una richiesta di accesso agli atti per poter esaminare la documentazione presentata. Ad oggi non è pervenuto nulla. Per il consiglio comunale del 27 novembre viene predisposta una circostanziata domanda di attualità per chiedere quale orientamento intendesse assumere l’amministrazione rispetto all’installazione delle due Centrali. La risposta del sindaco, testuale: “Questa amministrazione non permetterà l’installazione di impianti dannosi per la salute dei cittadini”. Peccato che non spetti al Sindaco valutare questi aspetti.
Questa risposta di 10 secondi è quanto gli amministratori di Valsamoggia, solitamente molto attivi anche sui social, hanno ritenuto di comunicare ai cittadini relativamente alla realizzazione di una centrale a biomasse. L’invito a partecipare, dopo il consiglio di municipio di ieri, anche al presidio di domenica 14 non è di circostanza.