dei Comitati territoriali l’Altra Europa con Tsipras
Venerdì 25 luglio 2014, a Bologna presso il centro Giorgio Costa, si è svolto un incontro dei rappresentanti dei comitati locali di tutte le province dell’Emilia Romagna dell’Altra Europa con Tsipras, per discutere degli sviluppi dell’attività del movimento dopo le elezioni europee, della costruzione di un soggetto politico espressione delle forze della sinistra, nonché della scadenza imminente delle elezioni regionali, determinate dalle dimissioni di Vasco Errani.
Nel corso dell’incontro, che seguiva una precedente riunione del 6 luglio, è stata espressa la volontà comune di procedere nell’impegnativa sfida, da tutti considerata complessivamente molto positiva, di costruire anche in Italia un soggetto politico nuovo, aperto e unitario, adeguato alle difficili sfide della grave crisi economica e sociale. Un soggetto fondato sulla partecipazione attiva dei cittadini e la centralità dei comitati locali (di Comune e/o di quartiere).
Intorno all’impegnativa scadenza elettorale, sono state espresse dai quaranta rappresentanti dei comitati intervenuti, opinioni articolate sulle condizioni indispensabili e necessarie per partecipare alle elezioni. In molti degli interventi svolti, con più netta convinzione in alcuni comitati, sono emerse considerazioni sull’importanza della scadenza, sulla necessità di garantire continuità all’esperienza positiva delle elezioni europee, sulle conseguenze negative di una mancata partecipazione diretta alle elezioni per il consolidamento e la coesione del movimento, per costruire anche in Regione una presenza alternativa al Partito Democratico, oggi dominato dalle posizioni neoliberiste e centraliste di Renzi.
Una parte degli intervenuti, in rappresentanza anch’essi di alcuni comitati, ha espresso altresì la preoccupazione di compiere scelte affrettate e non sorrette da una sufficiente piattaforma programmatica e politica, sostenendo la necessità di successivi approfondimenti. Al termine dell’interlocutoria discussione, si è assunto concordemente e unitariamente l’impegno a ricercare nei passaggi successivi, un ancor più efficace coinvolgimento, nelle decisioni da assumere, dei comitati territoriali e della più vasta platea dei sostenitori effettivi e potenziali.