di Claudio Corticelli
Legambiente, il Circolo Setta Samoggia Reno che opera nella Valle del Reno, ed anche a Vergato, in vista del rinnovo dell’amministrazione comunale, che avverrà nel prossimo mese di maggio, sui temi ambientali propri della nostra associazione, formula le seguenti considerazioni e le conseguenti domande ai candidati sindaci che si presenteranno nella prossima competizione elettorale.
Premessa. In questi ultimi vent’anni Vergato è stato caratterizzato da una forte espansione edilizia che non ha tenuto neppure in considerazione il più esteso progetto urbano, che riteniamo criticabile sotto diversi aspetti. È stata edificata l’area industriale della ILM senza considerare la possibilità di favorire altri insediamenti industriali-artigianali in quella zona o di utilizzare questi spazi per lo sviluppo o il rinnovo delle edilizie scolastiche obsolete. Per le scuole si è poi pensato di utilizzare zone verdi e periferiche, in terreno instabile, con percorsi stradali senza marciapiedi e tratti in forte pendenza, distanti dai servizi pubblici.
Il piano regolatore si è spinto oltre, programmando per gli anni futuri altri importanti insediamenti edilizi in zone verdi attorno al paese. Ma neanche gli spazi aperti rimasti all’interno del paese, dove si sarebbero potuti creare spazi verdi, pedonali e ciclabili, sono stati risparmiati. Piazza IV Novembre è stata dimezzata con la costruzione di un altro orribile “grattacielo”.
Nell’area golenale fra il Reno e la stazione ferroviaria si è effettuato uno scempio ecologico, sono sorte nuove abitazioni e realizzato un vasto parcheggio. Questi sono solo pochi esempi dell’esteso piano di cementificazione che non ha tenuto conto del cambiamento sociale conseguente alla crescita demografica. Riteniamo invece che lo sviluppo del paese poteva essere indirizzato per creare maggiori opportunità lavorative utilizzando il territorio anche sotto l’aspetto turistico, curando maggiormente il trasporto ferroviario, la creazione di ciclovie, percorsi pedonali ed escursionistici.
Riguardo il consumo e risparmio energetico, considerando il fatto che in questi ultimi anni se ne è parlato così diffusamente, l’amministrazione di Vergato ne ha fatto un cavallo di battaglia per propagandarsi, senza mettere poi niente in pratica. Nelle scuole, come negli uffici comunali, nella biblioteca come nella sede dell’Unione dei Comuni, si continuano spesso a tenere finestre o porte aperte per il troppo calore invernale o per il troppo freddo estivo.
Un altro importante aspetto che ha caratterizzato l’amministrazione comunale di questi ultimi 20 anni è stata la mancanza di dialogo con i cittadini. Non vale la giustificazione che qualche volta si è provato ad organizzare incontri pubblici, ma pochi cittadini hanno partecipato. Sembra invece che non ci sia mai stata, da parte degli amministratori, la volontà di mettersi in discussione prima di compiere le scelte più importanti, di cercare i cittadini, di accogliere le loro critiche anche con una semplice cassetta pubblica per suggerimenti o più modernamente un rapporto “on-line”.
Di dichiarare inoltre in modo chiaro anche le scelte politiche che potevano essere impopolari, ma di cui ne veniva assunta tutta la responsabilità e quindi, in futuro, il merito o la colpa. Anche Legambiente, il nostro Circolo non è mai stata interpellato su questioni di scelte ambientali e non ha avuto risposte adeguate se non addirittura l’assoluto silenzio.
Ciò premesso, ecco alcune domande che rivolgiamo ai nuovi candidati amministratori:
- Riguardo all’edilizia urbana
- Intende mantenere i progetti di edificazione già previsti nel PSC e che non si sono ancora riusciti a realizzare a causa della crisi?
- Cosa si prevede di fare nell’area ferroviaria dismessa che va dall’ex magazzino ferroviario fin sopra al sottopasso di via Lolli?
- Come intende utilizzare la vasta area comunale verde di “Cavacchio di Sopra”?
- Come intende destinare la vasta area industriale che presto verrà abbandonata da Arcotronics spa?
- Quali soluzioni ritiene si possano trovare per valorizzare il centro storico e creare continuità fra questo e il nuovo centro commerciale 1° Maggio, che ora sono separati dalla zona vuota di p.zza 4 Novembre?
- Si pensa di fare qualcosa per agevolare, sia nei centri urbani che fuori, gli spostamenti pedonali o ciclistici?
- Riguardo al consumo e risparmio energetico
- Ritiene veritiero il fatto che negli edifici pubblici vi sia attualmente uno spreco incontrollato di energia? Se si o ni, cosa si intende fare per il futuro?
- Crede che ci sia la possibilità di attuare un risparmio nel consumo energetico per l’illuminazione pubblica e negli edifici?
- Riguardo all’ambiente
- Pensa che ci sia spazio per incentivare di più la raccolta differenziata dei rifiuti?
- Come pensa di regolamentare le attività del Tiro a segno e del Tiro a Volo che stanno destando nella valle vari problemi di inquinamento ambientale ed acustico?
- Ritiene importante impegnarsi affinché vengano periodicamente effettuati e resi pubblici controlli ARPA sullo stato delle locali acque fluviali e sull’aria, con particolare attenzione all’attività di produzione di asfalti svolta da Cave Sepla alla Carbona?
- Pensa che si possano creare le condizioni per un dialogo con i cittadini e una limpida trasparenza delle scelte amministrative? In che modo?
- Quali provvedimenti ritiene opportuni per favorire le attività commerciali, artigianali, industriali e turistiche nel Comune di Vergato e di conseguenza l’occupazione?
- Quali interventi potrebbero essere fatti per favorire l’aggregazione giovanile?
- Come intende impegnarsi nei riguardi della grave problematica del deterioramento della qualità del servizio ferroviario?