di Silvia R. Lolli
Il 28 agosto 2013 l’assessore Rizzo Nervo alla domanda sulla situazione della piscina comunale chiusa da ormai dieci anni per problemi di stabilità delle fondamenta ci ha risposto che il Comune di Bologna aveva appena deliberato per concludere i lavori e che nel 2015 noi cittadini potremo nuotare nuovamente in questa vasca di 50 metri.
Attendiamo quindi la conclusione dei lavori sperando che i calcoli ingegneristici non si sbaglino ancora una volta; cercheremo di monitorare costantemente la situazione. Tuttavia la nostra richiesta non si limita soltanto alla speranza di nuotare d’estate, ma soprattutto alla verifica contabile dei costi che il Comune di Bologna sostiene per una manutenzione straordinaria che ci sembra più una ri-edificazione; auspicavamo poi si aprisse qualche dibattito sull’opportunità di tale scelta che non fosse chiuso all’interno di poche associazioni sportive.
Rimanendo al merito, ci piacerebbe però conoscere nei dettagli quanto costeranno le prossime opere; non concordiamo con l’assessore quando dice che la disponibilità attuale di risorse permette di finire i lavori. Riteniamo piuttosto ci sia una spesa in più per rimettere a posto lavori fatti male, non incompiuti.
A questo punto è importante avere chiari, ben definiti, tutti i costi che i cittadini di Bologna devono ancora sostenere per un impianto la cui ristrutturazione ri-edificazione sta già costando tanto. Chissà se prima o poi potremo avere risposte.