di Claudio Corticelli
Verrà messa sul piatto del Bologna Football Club 1919 l’area dell’antistadio, proprio di fronte allo stadio Dall’Ara, per edificarla e trovare quindi i fondi per la sua ristrutturazione. Come si può intuire sarà una tavola imbandita, per tanti costruttori, banche e grandi affaristi.
L’attuale area, vista dall’ingresso principale dello stadio, è delimitata dalle vecchie buchette per i biglietti, a destra dall’iniziale portico di via della Certosa con negozi di fiori e pompe funebri, dal Canale del Reno, dalla parallela pista ciclabile e dal muro del cimitero comunale, fino alla punta su via della Barca (con annesso ponte).
Dentro a questa area c’è di tutto, artigiani delle lapidi, un distributore di carburante, dei campetti per ragazzi, una bocciofila, ex officina oggi sede “Ultras 1974”. Insomma via tutto che facciamo un bel grattacielo, che non gratterà solo il cielo ma anche una bella fetta di area, magari facendoci sotto 3 o 4 piani di un bel garage a pagamento oppure in vendita diciamo a qualche centomila euro, centesimo più, centesimo meno.
Non l’ha detto ancora nessuno, ma c’è da immaginarseli quei posti auto, con al piano terra negozi, ristoranti, palestre e appartamenti, un grattacielo alto per lo meno come la Torre della Maratona, così per fare il paio. Si diceva appartamenti, ecco forse con delle belle terrazze a scalinata rivolte verso la curva Bulgarelli, così da vedere comodamente da casa, con gli amici, le partite, un loggione di lusso sopra le teste dei tifosi bolognesi.
Mentre invece le finestre degli appartamenti di questo grattacielo che darebbero sul cimitero sarebbero murate o dotate di video-panoramiche dal mondo, dato che è una brutta vista quella di tutte le tombe in fila. Ma poi non c’è da trascurare non solo la variante urbanistica, ma soprattutto la legge che regola il rispetto cimiteriale di 50 metri. La possiamo eludere, casomai tombando il canale e alzando un bel muso alto così da separare morti e vivi? Chi se ne importa della pista ciclabile?
Effettivamente questo grattacielo si potrebbe realizzare tra un anno o due, ma nel futuribile i quattrini potrebbero no bastare per il “restyling” e allora si potrebbe mettere mano anche al bell’esterno della piscina comunale in pietra a vista progettando la costruzione sulla base della piscina stessa.
Ma anche con questo investimento, il Bologna FC non riuscirebbe a coprire il cospicuo investimento ed ecco un architetto o un imprenditore che suggeriranno al Comune, ai costruttori, alla squadra cittadina, alle banche e agli affaristi vari che c’è un altro spazio, inutilizzato, vicinissimo allo stadio, qual è piazza della Pace. Forse queste e altre mostruisità si possono realizzare in pochi anni, basta decidere.