Un anno dopo da Pollica a Bologna (e ritorno) sulle orme di Angelo Vassallo

24 Giugno 2013 /

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del comitato promotore del gemellaggio Pollica-Bologna
È trascorso un anno, dalla firma della convenzione di gemellaggio tra il Comune di Bologna e quello di Pollica nel Cilento campano, dove “il sindaco pescatore”, Angelo Vassallo, il 5 settembre del 2010, fu assassinato con nove colpi di pistola, mentre tornava a casa, da un commando di killer professionisti, ancora nell’ombra. Quella tragedia colpì profondamente l’opinione pubblica, come altre simili, che hanno visto troppo volte amministratori onesti, impegnati nel difficile compito di governare, difendendo la legge e la democrazia, cadere vittime del terrorismo politico-mafioso.
A Bologna e in Emilia Romagna l’omicidio di Vassallo, proprio per la sua figura di Sindaco straordinariamente impegnato a migliorare la qualità della vita del suo comune sotto tutti i punti di vista, ha suscitato molta emozione e coinvolgimento. Si sono organizzate iniziative per conoscere la storia di Angelo e di Pollica. In particolare a Bologna si tenne un incontro al cinema Lumiere, promosso dal circolo Danilo Dolci e dalla Fondazione Angelo Vassallo, rappresentata dal medico Dario, fratello di Angelo, con la collaborazione di molte altre associazioni e realtà cittadine tra cui, Legambiente, Trekking Italia, Slow food, il mercato della terra, Coop Adriatica, Cineteca Comunale, per presentare il documentario “al di la del mare” del regista Luca Pagliari che racconta in modo suggestivo e poetico la figura di Angelo, il suo mondo, la sua attività, il suo pensiero di uomo giusto.

In quell’occasione parteciparono tutta la famiglia Vassallo, la moglie Angelina, il figlio Antonio e i fratelli, i suoi amici più stretti, il sindaco di Pollica Pisani, Peppe Cilento Sindaco di San Mauro e grande amico di Angelo, il presidente del parco del Cilento Troiano, Il sindaco di Bologna Merola, la Presidente della regione Emilia Romagna Saliera, l’assessore comunale Nadia Monti, il presidente di Coop Adriatica Turrini, il direttore della cineteca Farinelli, gli esponenti delle associazioni promotrici, molti sindaci dei comuni della provincia di Bologna, tra cui Mazzetti di Sasso Marconi, già impegnato in un rapporto con la famiglia di Angelo Vassallo e in iniziative analoghe, Loris Ropa sindaco di Anzola per l’associazione terre d’acqua.
Da quell’iniziativa è venuto avanti un proficuo scambio tra Bologna, l’Emilia Romagna e Pollica, in nome di Angelo: incontri di discussione, progetti culturali in campo artistico e cinematografico, viaggi di gruppi organizzati in Cilento e di delegazioni cilentane a Bologna, collegamenti tra istituzioni in campo scolastico, tra associazioni come a Casalecchio con la “scuola di pace” e il “centro per le vittime di reati e calimità” con Gianni Devani che ha promosso iniziative di presentazione dei prodotti tipici e corsi di assaggio dell’ottimo olio del cilento, pranzi sociali, incontri culturali, spettacoli che hanno creato meravigliosi rapporti umani.
Il movimento cooperativo ha avviato un proficuo e intenso rapporto con la cooperativa di produttori agricoli “nuovo Cilento”, si sono organizzate promozioni negli ipermercati di coop adriatica e nei negozi del gruppo Alce nero Mielizia di Lucio Cavazzoni, dei prodotti della cooperativa e degli associati, olio, vino, legumi, specialità tipiche come le alici di meniaca e i fichi mandorlati, infine si sta avviando l’inserimento dell’olio cilentano stabilmente tra i prodotti sugli scaffali coop, un passo molto importante per lo sviluppo della cooperativa nel territorio.
Il comitato per il gemellaggio è costituito da cittadini emiliani e cilentani e stanno operando insieme per sviluppare ulteriori attività, per proseguire questa bella esperienza di cooperazione tra territori, ad Angelo avrebbe fatto un enorme piacere. Quel che è veramente significativo di questi estesi rapporti, quasi febbrili e senza nessun interesse personale, è che la gente emiliana, ha capito benissimo che si trovava di fronte a un fatto tragico tremendo, la morte di Angelo, ma che il valore della sua esperienza, era cosi veramente importante che non si poteva non rispondere alla proposta di condividere lo spirito e il senso della sua vita, proseguendo quell’impegno nel rapporto con il suo mondo con le situazioni, le cose e le persone che costituiscono il suo patrimonio morale e materiale.
In questo impegno si sono particolarmente distinte l’assessora del comune di Bologna, Nadia Monti che ha seguito attivamente tutte le iniziative, proponendone di ulteriori a favore della cooperazione tra i due territori, cosi come Silvia Manfredini, assessora del comune di Anzola, instancabile animatrice e organizzatrice di tantissime attività, incontri, iniziative culturali e viaggi come l’ultimo nello scorso maggio con una folta delegazione di ragazzi e cittadini del suo territorio a Pollica.
Lo scorso 23 giugno è caduto l’anniversario della convenzione di gemellaggio tra Bologna e Pollica, ed è stata un’occasione per riflettere ulteriormente su questa bella esperienza che ha coinvolto le istituzioni, insieme tanti cittadini e associazioni per realizzare davvero la lotta contro l’illegalità, valorizzando da questo punto di vista una figura esemplare come Vassallo e per tracciare il percorso di ulteriori futuri rapporti.
Pollica è adagiata tra dolci colline che planano su un incantevole mare blu, è un posto bello e nello stesso tempo selvaggio, percorrendo le strade e i sentieri che lo attraversano, si avverte un profondo e misterioso silenzio naturale, il sole e la luna si alternano il giorno e la notte riflettendo i loro raggi luminosi sul mare, donando all’aria una lucentezza incredibile, in un posto così bello, non si potrebbe mai immaginare che qualcuno potesse colpire il Sindaco che ha dato tanto per difendere questa bellezza; purtroppo l’Italia è fatta anche così ma noi dobbiamo difenderne la parte migliore.

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