Elezioni 2013, Papignani: "Il solito Pd dal gusto incerto. E basta dire che il voto a M5S è protesta"

26 Febbraio 2013 /

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di Bruno Papignani, segretario della Fiom-Cgil dell’Emilia-Romagna
Con l’1,8 e il 2,2% , non si può dire “abbiamo avuto poco tempo, siamo stati oscurati” eccetera, sono dichiarazioni vecchie. Bisogna dire “abbiamo sbagliato tutto e abbiamo perso”. La stessa Sel credo che abbia scelto di evaporare. Il Pd, i soliti vizi e le solite presunzioni, le solite marmellate dal gusto incerto. Bisogna smettere anche di dire che il voto al Movimento 5 Stelle è un voto di protesta, quando si è il primo partito vuole dire che molta gente ripone la sua fiducia in loro e sono sicuro che qualcosa faranno, non dobbiamo vedere tutto in negativo se non l’incapacità di una sinistra che era già giunta al capolinia. Il vero pericolo, di una italia che non “capisco” è il consenso che si è ripreso Berlusconi! Quando nei giorni scorsi palesavo i mio sentimento di pessimismo ero criticato, ma lo facevo perché basta vivere fra la gente per capire che le cose andavano in quella direzione. In ogni caso oggi è un altro giorno e bisogna ripartire per difendere e fare progredire i diritti dei lavoratori, bisogna credere alle cose che facciamo e avere molta modestia e comprensione.
Dall’account Facebook di Bruno Papignani

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