di Sergio Caserta
Sabato 16 febbraio a Bologna si è tenuta la riunione dei circoli, dei giornalisti e collaboratori del Manifesto, dopo l’assemblea del 4 novembre a Roma; all’ordine del giorno la proposta di realizzare un progetto editoriale on line per sviluppare l’esperienza dei siti e dei blog dei circoli già attivi in alcune realtà.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei circoli, Ivano Di Cerbo e Marco Luzzatto di Roma, Beniamino Grandi di Modena, Giuliana Beltrame e Roberto Verdi di Padova, Marcello Madau per il circolo sardo, Daniele Leardini, Bruno e Viola Borghini di Rimini, Enrico Stagni e Antonella Raddi del circolo di Udine, Daniele Barbieri di Imola, Roberto Frey e Daniele Dubbini di Ancona, Felice Doria di Treviso, Vincenzo Fuschin di Ravenna, Michele Fumagallo del circolo di Avellino ha inviato un intervento scritto, inoltre sono intervenuti in collegamento Skype, Andrea Palladino per il sito Manifestiamo e Guido Ambrosino da Berlino, numerose compagne e compagni del circolo di Bologna. Per i giornalisti erano presenti Valentino Parlato, Angela Pascucci, Roberto Tesi, Loris Campetti, Angelo Mastrandrea, Tiziana Ferri, Alessandra Fava, Silvio Messinetti, Claudio Magliulo e Leonardo Tancredi.
Si è svolto un lungo e intenso dibattito sulla situazione di difficoltà del giornale,sul suo svuotamento di idee, persone e progetto, sulle gravi divisioni prodotte per le scelte compiute dall’attuale direzione, nel corpo redazionale, nel collettivo e con i collaboratori, tra il giornale e la rete di circoli e sostenitori con la conseguenza di ancor più incerte prospettive.
Tutti gli interventi hanno concordato, pur nell’articolazione di opinioni e senza nascondere le differenze esistenti, sulla necessità di non disperdere l’esperienza di cooperazione e d’impegno del mondo del Manifesto, per un’informazione militante che recuperi il meglio della tradizione del giornale, guardando al futuro, per costruire il progetto di un organo d’informazione politico culturale, attraverso la partecipazione delle migliori e più ampie risorse intellettuali, politiche e professionali.
Si è discusso della complessa situazione della Manifesto spa e del destino della testata, per la quale sono particolarmente impegnati i compagni del circolo di Roma, su quale potrà essere l’esito delle procedure in corso e sulle conseguenze che ciò potrà determinare per il futuro del giornale. Un argomento su cui si registrano opinioni differenti ma l’interesse comune a vigilare e a impegnarsi, affinché non si determini un vero e proprio stravolgimento dell’identità del Manifesto.
L’attività dei circoli prosegue con iniziative, incontri, convegni di cui particolare importanza rivestirà quello per il decennale della morte di Luigi Pintor, promosso dal circolo della Sardegna e che si terrà nel prossimo mese di maggio, così come altre iniziative proposte per la ricostruzione della vicenda e dell’esperienza politico culturale del Manifesto nel corso della sua esistenza.
A tal riguardo è considerata utile la nascita dell’associazione Manifesto in rete, promossa dal circolo di Bologna che potrà essere allargata alla partecipazione di altri circoli, gruppi d’interesse e singoli, in relazione agli sviluppi delle iniziative comuni. Un progetto di ampio respiro che si ponga ambiziosamente e con strumenti adeguati, l’obiettivo di contribuire alla ricostruzione di un pensiero critico, di una visione di sinistra, comunista e libertaria per determinare i cambiamenti indispensabili alla lotta contro il dominio liberista del capitalismo e per ridare senso e fiducia alle forze protagoniste del cambiamento, per un’informazione libera e democratica.
Per proseguire questo lavoro è necessario riunire le forze e sperimentare nuove forme d’iniziativa nel campo dell’informazione; in questo senso è stato approvato un programma di lavoro per realizzare un portale informatico che unisca le esperienze in corso nei territori e le proietti in una dimensione unitaria e nazionale, di efficace qualità, in grado di leggere i processi di trasformazione economica, sociale e politica su scala globale
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Il progetto si articolerà in tre gruppi di lavoro per giungere a definire i contenuti politico culturali, editoriali e giornalistici, tecnico informatici, economici, organizzativi e societari. Per la parte del progetto rivolta a definire un profilo politico culturale del Portale, parteciperanno Parlato, Pascucci, Campetti, Mastrandrea, Ambrosino, Madau, Chiodarelli e Andrea Palladino per i siti attivi.
Per la piattaforma informatica, Tiziana Ferri, Alessandra Fava, Michele Rando, Claudio Magliulo. Per la parte economica e organizzativa Roberto Tesi, Marco Luzzatto, Marco Ligas e Sergio Caserta. Tutti gruppi sono aperti alla partecipazione di altri rappresentanti dei circoli e dei collaboratori. La successiva scadenza per la verifica dell’avanzamento del programma è fissata all’inizio di aprile.