Un 2024 pieno di drammatiche incognite

di Sergio Caserta /
4 Gennaio 2024 /

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Care lettrici e cari lettori, eccoci con le nostre proposte, vi chiediamo di sostenerci anche in questo nuovo difficile anno. 

Il 2023 è terminato con la tragedia di Gaza in pieno svolgimento, che segue l’orribile azione dei miliziani di Hamas del sette ottobre di inaccettabile strage di civili, che ha provocato la reazione allucinante dell’esercito d’Israele sotto il comando del criminale Netanyahu e del suo folle progetto guerrafondaio. 

Un vero e proprio genocidio che prelude a conseguenze catastrofiche per il popolo palestinese e a imprevedibili escalation in tutta l’area mediorientale, nella totale impotenza dell’ONU, bloccata dai veti statunitensi e degli alleati che avevano trovato ben diverse argomentazioni per condannare l’invasione russa in Ucraina e intervenire direttamente in difesa dello stato invaso. 

Due pesi e due misure in nome delle ragioni dell’Occidente che ci fanno comprendere in quale terribile situazione ci troviamo in questo contesto internazionale così denso di inquietanti presagi.  

In particolare, alla vigilia di due appuntamenti internazionali di rilevante importanza: le elezioni europee del prossimo giugno e quelle presidenziali americane di novembre. 

Ciononostante, e forse proprio per questo, noi dobbiamo andare avanti nell’impegno per giungere alla tregua e poi alla pace in Ucraina come In Palestina, come ovunque sono calpestati i diritti fondamentali di libertà e di giustizia. 

La pace è una condizione imprescindibile per difendere le conquiste di libertà sociali, civili e di democrazia, perciò come associazione, ovvero gruppo di attivisti di sinistra, vi auguriamo un 2024 di lotta e di impegno comuni! 

La nostra attività continua, nonostante abbiamo subito un’interruzione delle pubblicazioni del sito, a causa di un virus, ma che abbiamo provveduto a ripristinare, così dai primi giorni di gennaio è tornato regolarmente attivo. 

La lotta per la pace, la denuncia dello sfruttamento e della precarietà del lavoro, la piaga dell’incidentalità sui luoghi di lavoro, così come la difesa della causa ambientale per una nuova economia fondata sulle fonti non fossili, sul risparmio energetico e sul riciclo, insieme con la valorizzazione di tutte le battaglie per un buon governo del territorio, per i diritti sociali, civili e di libertà, sono il nostro vademecum editoriale a cui, nonostante i nostri limiti, cerchiamo di essere fedeli. 

Anche nel 2024 cercheremo di essere presenti con gli articoli e partecipando a tutti gli eventi che riterremo di sostenere in nome della nostra causa per un comunismo libertario e democratico. 

Il programma delle nostre iniziative prosegue e vi informiamo dei due prossimi incontri a parer nostro di notevole interesse: 

venerdì 19 gennaio 2024 alle ore 18.00 presso la cineteca comunale Lumiere, alla sala Scorsese si proietterà un docufilm inedito “i comunisti e la cultura” di Laurenzo Ticca. Un percorso di ricostruzione del rapporto intenso che vi fu tra il PCI, il più grande partito comunista d’occidente e il variegato mondo della cultura e degli intellettuali in Italia e oltre. Un documentario significativo per conoscere e ricostruire la ricchezza di una storia politica di cui oggi si avverte acutamente l’assenza. Dopo il film seguirà un dibattito con l’autore regista, il politologo Piero Ignazi dell’Università di Bologna e la giornalista produttrice Didi Gnocchi. Nella locandina ci sono tutte le informazioni per accedere all’evento. (LOCANDINA DELL’EVENTO QUI)

Il secondo evento, venerdì 2 febbraio 2024 alle ore 18.00, promosso insieme e presso la casa della pace di Casalecchio di Reno e alla Fondazione 2000, è la presentazione del libro “Enrico Berlinguer LA PACE AL PRIMO POSTO scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)”. La riproposizione argomentata, nel quarantennale della sua scomparsa, dei principali interventi del segretario del PCI, lungo il corso della sua esperienza alla guida del partito, sui temi di politica internazionale legati alla visione e all’obiettivo di perseguire la pace in un nuovo ordine mondiale sulla base delle idee di multipolarismo e di cooperazione. All’incontro oltre al curatore del testo, Alexander Hobel ordinario di storia contemporanea presso l’Università di Sassari, interverranno il professor Carlo Galli filosofo e politologo e Roberta Mira docente di storia contemporanea presso l’Università di Bologna. (LOCANDINA DELL’EVENTO QUI)

Due incontri che indagano il nostro passato recente con il preciso intento di aiutare a comprendere la complessa drammaticità dell’oggi che vi chiediamo di aiutarci a diffondere.  

Nel corso dei prossimi mesi contiamo di poter organizzare ulteriori iniziative di confronto e di dibattito, ricordandovi che è aperto il tesseramento all’associazione e che siamo ben lieti di accogliere nuove adesioni e contributi di idee ma anche il vostro sostegno economico per poter proseguire al meglio il nostro cammino. (CLICCA QUI PER TESSERAMENTI E DONAZIONI)

  

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