CasaPound fa festa con Lega e Fdi. L’Anpi: “Sono fascisti, e Salvini lo sa”

di Riccardo Chiari /
2 Settembre 2021 /

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Militanti di CasaPound durante la manifestazione di protesta in via Codirossoni nel quartiere di Torre Maura dove erano ospitati alcune famiglie nomadi in un centro di accoglienza, Roma, 06 aprile 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

Sdoganamenti. Al via la kermesse nazionale dei “fascisti del terzo millennio” in Maremma. Con salviniani e meloniani, e con i banchetti contro i green pass e per il referendum sulla giustizia Lega-Radicali. Il presidente dell’associazione partigiani Gianfranco Pagliarulo denuncia: “Organizzazioni del genere vanno messe fuori legge, si dichiarano fascisti e se ne fanno vanto”.

“CasaPound è un’associazione fascista. Lo dicono loro stessi. E lo fanno”. Le parole di Gianfranco Pagliarulo sono forti e chiare. E non temono smentite. Il presidente nazionale dell’Anpi interviene nella sala consiliare del Comune di Grosseto, nel corso di una conferenza stampa alla vigilia della festa nazionale “Direzione rivoluzione” che i “fascisti del terzo millennio”, come amano autodefinirsi, organizzano da oggi a domenica a Principina a Mare.


E’ la terza volta che CasaPound sceglie la località balneare maremmana, a un tiro di schioppo da Marina di Grosseto, per la sua kermesse. E anche in questa occasione, fra gli ospiti invitati per i dibattiti, non mancano esponenti di Fratelli d’Italia come l’europarlamentare Vincenzo Sofo, e leghisti come il grossetano Mario Lolini, deputato e commissario regionale toscano del Carroccio. Anche consigliere comunale, al pari del vero padrone di casa Gino Tornusciolo, volto storico di CasaPound a Grosseto, candidato ed eletto alle ultime elezioni cittadine proprio nelle file salviniane.

Su questa evidente vicinanza politica, Pagliarulo affonda il colpo: “Matteo Salvini dice ‘nessuna nostalgia per il fascismo’, ma non è vero, i fatti lo smentiscono. Parlamentari del suo partito partecipano alla festa di Casapound, ed è poi emblematico il caso Durigon. Ma sono diverse le occasioni in cui i leghisti sostengono apertamente la memoria e le manifestazioni neofasciste”.

Come a rendere il favore, CasaPound ha anticipato che alla festa ci saranno due banchetti per raccogliere firme: uno per il referendum sulla giustizia targato Lega-Radicali, e l’altro per “la libertà di scelta per i vaccini e contro il green pass”. Mentre ad animare i dibattiti sono stati chiamati Vittorio Feltri e il vicedirettore de “La Verità”, Francesco Borgonovo.

“L’Anpi da tempo chiede lo scioglimento di queste organizzazioni – ricorda Pagliarulo – sono fascisti e se ne fanno vanto. Varie loro iniziative di natura squadristica e apologetica del regime sono lì ad attestarlo”. Ma visto che si continua a far finta di nulla, il presidente dell’associazione nazionale dei partigiani chiama a una presa di coscienza collettiva: “Occorre una controffensiva delle istituzioni e nelle istituzioni. Occorre un loro impegno permanente, non accidentale. Spesso infatti le istituzioni agiscono solo dopo l’impulso dell’associazionismo democratico, e in particolare dell’Anpi”. Dunque, conclude il presidente dell’associazione partigiani, “si mettano fuori legge i fascisti, una volta per tutte”.

In risposta alla presenza di CasaPound, l’associazionismo democratico e le forze politiche e di movimento della città sono già mobilitate. E se il presidente locale dell’Anpi, Luciano G. Calì annuncia un intenso lavoro culturale di contrasto ai neofascismi, a partire dalle iniziative nel centenario della nascita della partigiana e Medaglia d’oro al valor militare Norma Parenti, realtà come Grosseto al Centro, la Rete delle Donne e Laboratorio Left, insieme a Prc, Pci, Si e Pcl, domenica saranno in piazza nel capoluogo: “Per noi sull’antifascismo non ci sono mezze misure o calcoli elettorali – spiegano – al raduno nazionale di CasaPound rispondiamo nell’unico modo possibile. Prendendo posizione contro questa vergogna nazionale”.

Questo articolo è stato pubblicato su Il manifesto il 2 settembre 2021

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