Migranti: presa di posizione pubblica contro la politica del governo Salvini-Di Maio

30 Giugno 2018 /

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Siamo docenti universitari, insegnanti, scrittori, artisti, attori, registi, economisti, membri della società civile. Denunciamo come incostituzionale, moralmente inaccettabile e contraria ai più elementari diritti umani la politica sull’immigrazione del governo Salvini-Di Maio. Nel futuro non assisteremo senza opporci con tutti i possibili mezzi legali al respingimento di navi umanitarie, alla minaccia di “censimenti” di tipo etnico-razzista o ad altri fatti di questa gravità.
Denunciamo come ugualmente pericoloso, incostituzionale e inaccettabile l’intero asse politico europeo di orientamento razzista e nazionalista cui questo governo guarda ideologicamente. Da sempre i flussi migratori sono naturali ed essenziali per le civiltà umane; il rispetto della diversità culturale, del diritto d’asilo e del diritto all’integrazione – principi duramente conquistati dall’Europa con la sconfitta del nazifascismo -, sono l’unica strada che è necessario regolare e percorrere, naturalmente a livello europeo.

Chiediamo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di impedire come incostituzionale ogni provvedimento ispirato a discriminazione etnico-razzista o lesivo del diritto d’asilo.
Tra gli illustri firmatari:

  • Giancarlo Consonni (Prof. Emerito, Politecnico Milano)
  • Marta Fattori (Prof. Emerito, Univ. Roma La Sapienza)
  • Lia Formigari (Prof. Emerito, Univ. Roma La Sapienza)
  • Sergio Givone (Prof. Emerito, Univ. Firenze)
  • Guido Martinelli (già Dir. SISSA, Univ. Roma La Sapienza)
  • Giorgio Nebbia (Prof. Emerito, Univ. Bari)
  • Giorgio Patrizi (Univ. Campobasso, Premio Flaiano per la letteratura 2015)
  • Francesco Remotti (Prof. Emerito Univ. Torino)

[dalle 180 firme al 26/6/2018]

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