Verso una nuova sinistra: appello per uno schieramento unitario e di cambiamento

30 Maggio 2017 /

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Questo appello è stato pubblicato su Change.org. Per firmare, il link è questo.
dell’Associazione il manifesto in rete
Manca meno di un anno (forse pochi mesi) alla scadenza elettorale, il Paese resta in una situazione di stagnazione economica e le condizioni di vita della parte più debole della società peggiorano, soprattutto per i giovani. Dopo il referendum che ha bocciato senza appello il progetto di stravolgimento costituzionale di un uomo solo al comando, il partito democratico totalmente egemonizzato da Renzi, ha assunto definitivamente i connotati liberisti ed uno spiccato orientamento ad allearsi con la destra.
Perdura l’assenza di una forza all’altezza del compito di costruire una prospettiva diversa per il Paese, che non può essere il M5S con le sue incongrue contraddizioni e la sua fisionomia ondivaga che lo rendono, al di là delle intenzioni, non in grado di assicurare un reale cambiamento secondo le attese che ha pur saputo generare.
Solo una forza ancorata al mondo del lavoro, portatrice dei valori costituzionali di democrazia e giustizia sociale, che si ponga l’obiettivo di un riequilibrio delle diseguaglianze, di una rifondazione della comunità europea delle donne e degli uomini e non dei poteri economici e finanziari, che cancelli i vincoli determinati dai trattati in vigore, può rappresentare la vera novità e riaccendere le speranze di un paese più giusto e più prospero.

Una sinistra, alternativa e di governo, non dominata dalle logiche minoritarie di piccoli gruppi identitari che investa in primo luogo sulla passione e sulle competenze che emergono dai tanti movimenti, dalle reti di autogestione, di solidarietà sociale e d’impegno per la pace e per l’ambiente, dalla lotta contro le mafie e la corruzione e per una nuova etica politica, dalle buone esperienze di governo locale e dalle numerose liste civiche che si sono affermate in questi anni, dai movimenti impegnati a difendere e valorizzare le risorse più importanti di cui disponiamo, le bellezze naturali, il territorio con l’immenso patrimonio artistico e culturale, l’intelligenza creativa e la capacità innovativa.
Uno schieramento che operi per un radicale cambiamento del Paese, che abbia il suo centro nella società e si nutra delle ricche esperienze e capacità politiche “dal basso” che esistono diffuse. Un soggetto politico alternativo al PD ed alle sue attuali politiche, uscendo in tal senso da ogni ambiguità.
Un’organizzazione costruita in rete che cominci il suo cammino, da un momento fondativo assembleare, aperto, inclusivo, paritario, orizzontale e democratico, non condizionato da predeterminate logiche ed equilibri parlamentari, in cui si possano riconoscere da subito le migliori energie intellettuali e morali del Paese che esistono numerose e che attendono solo di essere chiamate ad un’opera seria e condivisa.
Per iniziare non sono necessarie abiure o liquidazioni coatte, ne occorre sciogliere i soggetti politici esistenti o aggiungerne altri, si tratta di connettere le esperienze in corso e le forze più variegate che si riconoscano in questo percorso, considerando alla pari tutti coloro che ci saranno. Questo può essere un buon inizio.

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