Aldo Tortorella: i novant'anni del partigiano "Alessio"

9 Luglio 2016 /

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di Sergio Caserta
Aldo Tortorella compirà novant’anni domani, il 10 luglio 2016: novant’anni davvero ben portati, come si vede da questi filmati che riprendono gran parte del suo recente intervento al convegno della Fondazione Claudio Sabattini “Prima di tutto il lavoro”, svoltosi a Bologna il 27 aprile 2016. l’intervento completo è sul prossimo numero in uscita di “Inchiesta”

Il prossimo 19 luglio si terrà a Roma un grande evento per festeggiarlo degnamente insieme a moltissimi protagonisti della vita politica e culturale italiana: “Le avventure della sinistra”, alle ore 17.30 presso la Casa del Cinema, largo Mastroianni 2.

Siccome non tutti potranno andarci, me compreso, colgo l’occasione per formulare ad Aldo l’augurio più affettuoso dell’associazione il Manifesto in rete e delle compagne e compagni bolognesi ed emiliani che gli portano un grande affetto e una stima incondizionata. Un augurio di feconda e lunga vita com’è stata finora, perché abbiamo sempre più bisogno della sua lucida testa per orientarci in questa lunga notte della sinistra italiana e mondiale.
Aldo Tortorella non è tanto un “padre nobile” come si sogliono chiamare i vegliardi che fanno sfoggio della loro erudizione alle cerimonie ufficiali (di solito ai funerali). Non compare mai come mezzo busto imbalsamato a difendere le ragioni di uno o dell’altro nei talk show, infatti non è un volto televisivo, anche se molto conosciuto ai “piani alti”, forse perché la sua dialettica stringente non si adatta ai vacui sproloqui che vanno di moda.
I suoi interventi li trovi su Critica Marxista, o lo puoi ascoltare ai convegni, magari dove non vanno in molti, ma dove ancora si discute. La sua discrezione è direttamente proporzionale alla sua intelligenza. Aldo è tante cose per tante e tanti compagni, la sua colta semplicità, la sua lungimiranza ricca di modestia e sapienza autocritica viene da quella scuola politica e morale che rappresenta ancora fortunatamente, per chi sa riconoscerla, il più alto lascito del pensiero critico e marxista del comunismo italiano.

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