di Antonio Bonomi
E il trasporto pubblico? A Bologna il trend nazionale non si distingue, rispetto a quanto accade a livello nazionale: eppure ci sarebbe bisogno di opere utili, leggere e veloci e del “trenotram” con nuove fermate e linee. Non serve dunque il people-mover. E c’è poi la questione del controllo “smart” di tutta la rete stradale con indirizzamento di emergenza. Niente espropri di aree né cave per i rilevati, poco asfalto. Razionalizzazione che può partire subito. Come si può vedere dalla grafica pubblicata sopra.