Sempre questione di sovranità popolare

17 Giugno 2015 /

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Air gun - Bombe sismiche in Sardegna
Air gun - Bombe sismiche in Sardegna
di Silvia R. Lolli
Mi sembra particolarmente grave l’ennesimo colpo di mano governativo e parlamentare (voto segreto) che ci racconta Nello Rubattu. È un’informazione da diffondere di più, perché ancora una volta si fanno scelte che in fondo diminuiscono la sovranità del popolo italiano, non solo dei sardi e diritti ambientali per un mare che dovrebbe invece essere amato e tutelato.
Dov’è il ministro dell’ambiente? Ovviamente desaparesido. Direbbe infatti Di Pietro: “Che ci azzecca un commercialista con l’ambiente?” Infatti c’è il nulla su questo fronte; forse è stato solo capace (magari nei momenti liberi per organizzare la prossima campagna elettorale per Bologna?)l di controllare i bilanci per le compagnie petrolifere che possono continuare ad infischiarsene di Tobin tax o di altri protocolli di sostenibilità come quello di Kyoto?
Cos’è rimasta della nostra sovranità (art 1 della Costituzione) anche sulle scelte per il nostro territorio? Alla faccia del cambiamento e della rottamazione politica e della partecipazione. Continuiamo ad essere sempre alla mercé di poteri stranieri; la votazione segreta ed il silenzio assordante dei media è, in ultima analisi, la conclusione dell’ennesima richiesta neoliberista delle economie di rapina; è un fenomeno che può avvenire soltanto nei confronti di paesi a democrazia debole e con economie trasandate come la nostra. Difficile che avvenga in paesi più forti che hanno fatto, fra l’altro da anni, la scelta per lo sviluppo concorrenziale e non oligopolista di energie rinnovabili.

È possibile che rimangano solo da svendere le nostre comunque poche risorse naturali? Perché non si può mai arrivare ad iniziative popolari che blocchino queste sciagurate scelte? Questo provvedimento, che dovrebbe essere una legge perché fatta dal Parlamento, può essere impugnato da parte dei cittadini? Per questo ennesimo scempio sul territorio italiano è possibile che non ci sia nulla da dire e da fare. Dove sono finiti gli ambientalisti? Si possono nascondere bene anche in Parlamento visto che hanno blindato il voto con la segretezza. Vero Realacci?

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