È morto a Torino Vittorio Rieser: la coscienza di classe nell'attuale capitalismo

22 Maggio 2014 /

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Vittorio Rieser - Foto di Inchiesta Online
Vittorio Rieser - Foto di Inchiesta Online
di Vittorio Capecchi
La notizia della morte di Vittorio Rieser a Torino mi è arrivata stamattina. Con Vittorio mi legano moltissimi ricordi, dai corsi sindacali alla Ca’ vecchia a Bologna agli incontri a Formia con Vittorio Foa (dove essendoci tre Vittorio c’era sempre una qualche incertezza nel rispondere quando si sentiva chiamare Vittorio). Vittorio Rieser è stato un economista e sociologo del lavoro innovativo, competente, attento e appassionato che è partito dalle esperienze di inchiesta a Palermo con Danilo Dolci e a Torino con Quaderni Rossi per non smettere mai di interrogarsi su i cambiamenti nella classe operaia e nel capitalismo.
Su “Inchiesta” di aprile-giugno 1982 (numero 56) ricordo un suo lungo saggio (Vittorio Rieser: “Il sindacato di fronte ai mutamenti nella composizione di classe”) con gli interventi critici di Francesco Ciafaloni e Adele Pesce. Su Inchiesta online ho pubblicato tre suoi saggi scritti tra il febbraio e il maggio 2013. Per ricordarlo pubblico ancora una volta il saggio scritto per Vento Largo l’11 maggio 2013 che è un tipico saggio alla Rieser. Ciao Vittorio.

Questo articolo è stato pubblicato sul sito Inchiesta online il 22 maggio 2014

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