DENOMINAZIONE – SEDE – SCOPO

ART.1 – Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dall’art.36 e seguenti del Codice Civile è costituita, con sede in Bologna un’associazione non commerciale, operante nei settori culturale, ricreativo, politico e sociale che assume la denominazione di “ il manifesto in rete”Con delibera del Consiglio Direttivo potrà aderire ad altre associazioni e chiedere l’iscrizione in particolari albi. L’Associazione, in attesa di individuare una propria sede, fissa il proprio recapito in via Fossolo 42, 40138 Bologna.

ART.2 – L’Associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di lucro, intende valorizzare l’associazionismo e il volontariato come espressione d’impegno sociale ed opera per fini sociali, culturali, ricreativi e solidaristici per l’esclusivo soddisfacimento d’interessi d’utilità generale. In particolare l’associazione persegue il seguente scopo:

a) Mettere in rete persone, altre associazioni con finalità analoghe e forze, tra loro diverse per storia o provenienza, accomunate dalla consapevolezza della necessità della trasformazione radicale di un mondo governato dalle logiche dello sfruttamento capitalistico, della distruzione dell’ambiente e della guerra.

b) Ridare centralità alla laicità del pensare contro i modelli teocratici, assolutistici, comunque autoritari, che risorgono sotto diverse spoglie, il dominio patriarcale e la discriminazione contro “le/gli altri”.

c) Affermare i valori della pace, della democrazia, dell’antifascismo, della solidarietà e dell’interculturalità e della socialità, avendo come riferimento i valori della Costituzione repubblicana.

d) Tutelare e promuovere le caratteristiche editoriali, culturali e politiche del quotidiano il Manifesto, sulla base della sua costituzione originaria, fondata sull’autonomia del pensiero critico e dell’adesione agli ideali comunisti e di sinistra, e di sviluppare ogni iniziativa utile alla tutela della libera informazione.

e) Costruire, costituire e promuovere iniziative editoriali al fine di pubblicare e far pubblicare giornali, riviste e periodici, anche in versione telematica.

ART.3 – L’Associazione si propone di:

a) Partecipare direttamente alla proprietà di quotidiani, riviste e periodici, anche in versione telematica

b) Promuovere svolgere e gestire attività di natura culturale, ricreativa ed aggregativa per il consolidamento della pacifica convivenza, di esternazione dei bisogni, delle esigenze, dei problemi di tutti i cittadini, di divulgazione degli ideali comunisti e di sinistra; a tal fine l’associazione può costituire nuclei territoriali in Italia ed all’estero in forma di Circoli

c) Promuovere attività di carattere editoriale e promozionale in campo informativo, culturale, artistico, attraverso la realizzazione di eventi a sostegno della liberta’ di informazione, convegni, incontri, manifestazioni, diffusione di materiale divulgativo su argomenti collegati all’attività del quotidiano, quali libri, dvd, gadget ecc, ed altri iniziative simili.

d) Gestire, direttamente o a seguito di accordi con enti pubblici, i servizi di natura culturale, sociale e ricreativa;

ART.4 – L’Associazione, in concomitanza di campagne di sostegno, oppure dirette alla partecipazione diretta alla proprietà, di quotidiani, riviste e periodici, anche in versione telematica, potrà effettuare raccolte di fondi tra gli associati, secondo le norme stabilite dalle leggi vigenti, anche mediante offerte di beni o di servizi ai soci sovventori. L’associazione per il raggiungimento del proprio scopo può detenere quote di società di tipo cooperativo oppure commerciale, senza conseguire alcun profitto privato. Per il raggiungimento degli scopi sociali l’associazione potrà costituire o partecipare a reti associative di altri enti con finalità analoghe.

ART.5 – L’Associazione potrà, senza alcuno scopo di lucro, esercitare attività promozionali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali e per autofinanziamento, osservando la normativa di diritto tributario e le vigenti disposizioni di legge. SOCI

ART.6 – Il numero di soci è illimitato. L’associazione è costituita da: Socie/i fondatori: coloro che promuovono e fondano l’associazione Socie/i sostenitori: coloro che si riconoscono nelle finalità e negli scopi dell’associazione e si impegnano a sostenerli, chiedono l’iscrizione e oltre alla quota versano un contributo. Socie/i ordinari: coloro che si riconoscono nelle finalità e negli scopi dell’associazione e si impegnano a sostenerli, chiedono l’iscrizione e pagano la quota. Amiche/amici: senza diritto di voto che condividono i fini dell’associazione e offrono contributi limitati, occasionali o temporanei ai suoi progetti. I soci hanno il diritto di partecipare attivamente alle iniziative indette e frequentare le strutture sociali, ed hanno pieno diritto di voto particolarmente 4 per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti, per la nomina degli organi direttivi, per l’approvazione dei bilanci o rendiconti consuntivi e preventivi, per la formulazione dei programmi futuri, garantendo la democraticità dell’Associazione. E’ esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Tutti i soci e associati maggiorenni hanno diritto di elettorato attivo e passivo. E’ ammesso il voto per delega. Ogni socio può esprimere un solo voto nominale. Deve essere assicurato il libero diritto di voto. L’adesione alla il manifesto in rete non è compatibile con l’iscrizione a partiti sindacati od altre associazione i cui scopi siano in evidente contrasto con quelli dell’Associazione o che siano di tipo segreto o riservato ( es. massoneria, filonaziste e fasciste). Gli aderenti che ricoprono incarichi direttivi nei partiti nelle organizzazioni sindacali, imprenditoriali o di categoria, non possono ricoprire incarichi direttivi di coordinamento o di rappresentanza, all’interno dell’Associazione o dei Circoli.

ART.7 – I soci sono tenuti:

a) Al pagamento della tessera, delle quote annuali e dei contributi democraticamente richiesti fissati dal Consiglio Direttivo;

b) All’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali.

c) I soci possono essere esclusi per inosservanza di quanto indicato ai punti a) e/o b) , e per gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all’associazione stessa L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo, dopo aver ascoltato le giustificazioni della persona interessata, la quale può chiedere che la decisione sia rimessa all’assemblea dei Soci.

PATRIMONIO SOCIALE – BILANCIO

ART.8 – La dotazione patrimoniale dell’Associazione costituisce il fondo comune della stessa. Tale fondo è a tutela dei creditori ed è costituito dalle quote e contributi di aderenti e terzi, da erogazioni e lasciti anche in denaro, donazioni di modico valore e da proventi derivanti da attività sociali, tra le quali la partecipazione diretta alla proprietà di quotidiani, riviste e periodici, anche in versione telematica.

ART.9 – Qualora l’Associazione effettuasse occasionali raccolte (pubbliche) di fondi dovrà redigerne un apposito e separato rendiconto anche per mezzo di una relazione illustrativa. L’Assemblea, che approva il bilancio o rendiconto, delibera sulla destinazione degli eventuali residui che dovranno essere utilizzati, in ogni caso, in armonia con le finalità statutarie dell’organizzazione ovvero per beneficenza o per contribuire al superamento di tutte le forme di disagio sociale.

ART.10 – E’ assolutamente esclusa qualsiasi forma di ripartizione di utili o avanzi di gestione fra soci, anche in modo indiretto.

ORGANI SOCIALI: ASSEMBLEA – CONSIGLIO DIRETTIVO – PRESIDENTE

ART.11 – L’Assemblea dei soci è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno. Essa approva il bilancio o rendiconto, procede alla nomina del Consiglio Direttivo, delibera sugli oggetti attinenti alla gestione dell’associazione riservati alla sua competenza dal presente statuto o sottoposti al suo esame dai Consiglieri. L’Assemblea, sia Ordinaria sia Straordinaria, deve essere convocata mediante avviso da affiggersi nei locali sociali almeno 20 giorni prima della data fissata 6 per la prima convocazione ovvero con ogni altra forma di informazione ritenuta più idonea, ivi compreso via fax, Internet, ecc. La convocazione deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora dell’adunanza ed eventualmente la data, l’ora e il luogo della seconda convocazione, che non deve avere luogo nello stesso giorno fissato per la prima. Le Assemblee possono essere convocate dai soci e associati ai sensi dell’art. 20 del C.C. e quando vi sia necessità.

ART.12 – L’Assemblea in forma Ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione, l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno.

ART.13 – L’Assemblea in forma Straordinaria, è richiesta tra l’altro per la modifica dello Statuto dell’Associazione, ed è regolarmente costituita, in prima convocazione, con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione è necessaria la presenza di almeno 1/3 (un terzo) del corpo sociale. Le delibere sono valide se espresse con il voto favorevole di 3/5 (tre quinti) degli associati presenti o rappresentati. L’Assemblea Straordinaria è necessaria anche per lo scioglimento dell’associazione, nel qual caso occorre il quorum indicato all’art. 18 del presente statuto.

ART.14 – L’Assemblea, sia Ordinaria sia Straordinaria, è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o dal Consigliere più anziano di età ovvero da un socio nominato dall’Assemblea stessa. Il Presidente dell’assemblea nomina il Segretario. 7

ART.15 – Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 9 (nove) membri scelti tra gli associati. La nomina del Consiglio direttivo non può essere fatta per un periodo superiore a tre anni e i consiglieri sono sempre rieleggibili. Tutte le cariche sono assolutamente gratuite. Compiti del Consiglio Direttivo sono:

Nominare il Presidente ed eventualmente il Vice Presidente e un segretario;

Deliberare sull’accettazione o meno di nuovi soci o sull’esclusione di soci morosi, inadempienti o giudicati contrari all’interesse dell’associazione;

Promuovere l’attività sociale, culturale e ricreativa dell’associazione in conformità ai principi contemplati dall’Art. 2 e 3 del presente statuto;

Riunirsi ogni qualvolta sia necessario per deliberare su questioni di sua competenza onde garantire una corretta amministrazione e trasparenza dell’associazione;

Redigere per tempo il bilancio o rendiconto in forma leggibile da presentare all’assemblea dei soci per l’approvazione.

Iscrivere l’associazione in specifici albi e chiedere l’adesione ad altre Associazioni.

ART.16 – Il Presidente ha la rappresentanza legale e la firma sociale; ove non abbia provveduto a nominare persona diversa, egli detiene inoltre le seguenti responsabilità:

la responsabilità della conservazione dei dati in base alla L.n.675 del 31.12.1996 (Legge Privacy);

la responsabilità sulla sicurezza dei luoghi di lavoro in base alla legge 626/94 e D.Leg.242/9

Il Presidente potrà nominare avvocati per le questione di carattere legale, inerenti l’Associazione, a spese dell’Associazione medesima. 8 In caso di sua assenza o impedimento le di lui mansioni spettano al Vice-presidente o ad un Consigliere all’uopo delegato.

ART.17 – L’Assemblea può nominare un organo di controllo con compiti anche di giustizia interna e per vigilare sul rispetto della democraticità della struttura.

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

ART.18 – In caso di scioglimento dell’Associazione, deliberato con il voto favorevole di almeno ¾ (tre quarti) degli associati, il patrimonio netto residuo, dedotte le passività, è destinato dall’assemblea ad altre associazioni non lucrative con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità e salvo diversa destinazione imposta dalla legge e a tal fine dovrà essere sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3 comma 190 della L. n.662/96.

DISPOSIZIONI FINALI

ART.19 – Per quanto non previsto dal presente Statuto, valgono i regolamenti interni e le norme del Codice Civile, nonché le disposizioni di legge vigenti in materia di associazioni, sia Nazionali sia Regionali.

APPENDICE ALLO STATUTO

Fino alla prima assemblea generale, e conseguentemente fino alla elezione del Consiglio Direttivo e del suo Presidente, la rappresentanza legale e la firma sociale sono affidati a Mauro Chiodarelli, nato a Verona il 17/10/1958, residente a Bologna, via Fossolo 42, C.F. CHDMRA58R17L781S.