MCOI, il Manifesto Contro L’odio e L’ignoranza, dedica la Giornata internazionale della donna alle lavoratrici precarie e atipiche della nostra provincia
C’è chi premia l’imprenditoria ma si dimentica di chi è alla base del sistema economico e produttivo della provincia.Parliamo di donne impiegate in lavori prevalentemente stagionali, atipici, poco qualificati ed a bassa retribuzione, donne che da sempre vedono la propria professionalità, la propria capacità , il proprio tentativo di emancipazione e autonomia economica scontrarsi con i tratti di una economia, quella riminese, precaria, una collocazione che spesso sconfina nello sfruttamento, nell’ irregolarità e nell’informalità.
Un intreccio che rimanda ad un modello produttivo e di organizzazione sociale sedimentatosi nel tempo che è stato alla base del forte sviluppo caratterizzante il nostro territorio, ma che, prima la crisi ed ora la pandemia, ha mostrato come sia un modello che costruisce diseguaglianze, criticità e contraddizioni
In Regione Emilia Romagna su 100 posti di lavoro perduti nel settore del Commercio, alberghi, ristoranti 55 riguardano donne e la quota sale a 81 posti di lavoro persi ogni 100 nei servizi. L’occupazione femminile nella provincia di Rimini è la più bassa della Regione e le donne a parità di lavoro guadagnano meno degli uomini
Dicono che la crisi è uguale per tutti ma è bene dirlo a gran voce: le donne la pagano più di tutti !
La battaglia contro le discriminazioni di genere ed il sessismo possiamo dire che sia ancora tutta aperta, in riferimento al grande peso che il lavoro domestico e di cura rappresenta nella vita delle donne, ad uno smart working che si è trasformato per molte donne in extreme working portando con se il cosi detto effetto gabbia e lo dicono infine gli stereotipi di genere che ancora sussistono nel linguaggio e nell’agire, di uomini e anche di donne.
Anche la violenza degli uomini sulle donne ed il femminicidio rappresentano aspetti inquietanti ancora troppo presenti e radicati nel nostro Paese.
I prossimi appuntamenti del MCOI ci vedranno su FB trattare i temi su:
Donne e lavoro al tempo del Covid
Donne salute e diritti
Donne e violenza
Questo articolo è stato pubblicato su Chiamamicitta.it il 6 marzo 2021