La Festa della Repubblica Multietnica: viaggi di straordinaria umanità

2 Giugno 2015 /

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della Repubblica Multietnica
Lo spirito che contraddistingue l’organizzazione della Festa della Repubblica multietnica è quello di incontrarsi e conoscersi, imparare a condividere idee, proposte e difficoltà, cercando soluzioni comuni. E, considerando la situazione sociale che si fa ogni giorno più difficile, è sempre più necessario lavorare insieme, fianco a fianco, con tutte le realtà che vogliono farlo: la ricerca degli aspetti comuni tra persone di provenienze e culture diverse, la scoperta dell’altro, la condivisione, la solidarietà, la reciprocità, sono i nostri obiettivi.
Il tema principale di quest’anno, come evidenziato dal sottotitolo “Viaggi di straordinaria umanità”, sarà appunto il viaggio. Il viaggio esteriore, fisico, quello che compiono centinaia di migliaia di persone ogni giorno per fuggire dalla guerra, dalla persecuzione e dalla fame, e che porta spesso tragicamente alla morte in quel mar Mediterraneo diventato un cimitero a cielo aperto. Ma anche il viaggio tra le culture, tra i sentimenti, tra le storie positive di chi ce l’ha fatta e cerca di costruire un mondo migliore partendo dalla sua esperienza.
Un viaggio sarà anche quello che ci porterà a conoscere una situazione parallela, quella della migrazione tra America Latina e Stati Uniti: al posto del mare ci sono il deserto e un muro costruito per fermare le legittime aspirazioni dei migranti a una vita migliore. La Repubblica dovrebbe essere davvero la “cosa di tutti” gli esseri umani che la vivono. Non dovrebbe essere normale dover affermare che “i migranti sono persone come noi”, come ha detto il Papa e molti altri dopo il naufragio del 19 aprile scorso: come è possibile che nel 2015 sia ancora necessario spiegare che cos’è un essere umano in questa nostra repubblica che si definisce democratica?

L’immigrazione non è un problema di ordine pubblico, non è una minaccia, è una necessità e un’opportunità, così come lo è stato sempre nella storia dell’umanità. La società multietnica e multiculturale è già il nostro presente, noi vogliamo renderlo palese in piazza, in un momento di allegria e condivisione.
Ci proponiamo di promuovere con tutte le realtà e le persone che vorranno unirsi a noi:

  • lo sradicamento di ogni forma di razzismo e violenza
  • la libertà di circolazione e di soggiorno per tutti
  • il diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia
  • l’abolizione delle leggi discriminatorie Turco-Napolitano, Bossi-Fini e Pacchetto Sicurezza
  • la chiusura e abolizione dei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione)
  • la denuncia dello sfruttamento del lavoro degli immigrati e di tutte le persone sfruttate e deboli
  • la parità di diritti e di doveri per chiunque a prescindere dal paese di origine, lingua, religione, ideologia politica, ceto sociale, reddito, interessi, aspirazioni e orientamento sessuale
  • l’apertura di corridoi umanitari verso l’Europa per chi fugge dalle persecuzioni e il riconoscimento del diritto di asilo europeo.
    Con un unico obiettivo: una società libera da sentimenti, pensieri e atti discriminatori e violenti.

    Questo articolo è stato pubblicato sul sito della Repubblica Multietnica

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